In questi giorni non sono in grado di ascoltare un fatto, un’informazione, una spiegazione, una domanda o un’affermazione, per più di 47 secondi.
Al 48esimo la mia attenzione è zero.
E poi me ne dimentico pure.
E se l’argomento ha a che vedere con la situazione lavorativa, arrivo a 22 secondi, non di più.
Mi piacerebbe, invece, parlare di lavoro. Il lavoro di logopedista che da mesi non faccio più.
Mi manca.
Ferocemente.
Ho imparato ad essere convincente, ma non ad essere una migliore logopedista. Mi sembra mi manchi qualcosa.
E poi non ho più pazienza, accoglienza, serenità.
In questi giorni stiamo costruendo un presepe favoloso.
Il titanic.
Una nave gigantesca.
Molti bambini mi stanno chiedendo di non farla affondare, di non farla scontrare con l’iceberg.
Una ragazza mi ha proposto di mettere un fumetto che dice “INDIETRO TUTTA!”.
Lo farò.
Perché se l’iceberg lo vedi, lo puoi scansare. Se lo scansi, resti a galla.
Certo io sarei più per prenderlo in pieno. Passarlo da parte a parte. O si vince o si muore. E se si muore vuol dire che non si era forti abbastanza. Peccato. Selezione naturale.
E’ quello che ormai faccio per qualunque faccenda.
Ma loro chiedono di scansarlo e restare a galla.
Quindi, non c’è discussione.
Passiamo oltre.
La mia casa nuova di Monterotondo è assolutamente sociale.
Ed è assolutamente Biancanevosa.
Anche un po’ fredda direi, si gela.
Ho scoperto che Penelope è considerata “felino in età geriatrica” ma dall’aprile prossimo, all’atto del suo 21esimo compleanno, esce dai parametri indicati.
Felino in età mummia?
Vedremo.
I miei week end con Biancaneve sono aria di mare e piume d’oca. Sono fatti di piccole cose e molte chiacchiere, di attenzione e cura avvolgente. J’adore.
Ci avrei in mente un post erotico, ora che ci penso.
Vabbè, sarò per un’altra volta.
Bonne soirée.