Da quanto

Da quanto tempo non ripassavo su questo blog, non saprei neanche dirlo.

Mi fa strano.

Questo blog è stato compagno fedele di giochi, di rabbia, nutrimento per narcisismo e bisogno di essere vista. E’ stato gioia pura, appuntamento fisso, crescita, diario.

Il parto della mia rabbia, il bisogno di piacere, la voglia di condividere.

Furore, quiete, rimembranza, costruzione, amore.

Tornavo a casa la sera con in testa l’intero post da scrivere. Intero. Ci pensavo in macchina, camminando, vivendo.

Questo blog mi ha fatto conoscere persone, ha fatto innamorare la mia donna, mi ha creato un personaggio che sento ancora mio. Qualcosa, poi mi ha fatto fermare. Ma più che un evento esterno, è stata la morte del bisogno.

Non ne ho sentito più l’urgenza. Non c’erano più post nella mia testa. E poi facebook e la possibilità di condividere subito il pensiero minimale, i giochini, la mancanza di wifi e una vita che cominciava a scorrere come volevo io.

Una vita che ha preso una direzione. Cosa anomala nella mia storia. Una direzione precisa e perseguita.

Non so bene se chiudere o continuare.

Sono legata a Penelopebasta profondamente. Quindi non è facile decidere.

Mi manca, ma non ho post nella testa.

Quest’è.