La Camion che è in me.

Soundtrack: Alexkid – Come with me

Al mercato delle scarpe di Poggioreale, in G.C., in una passeggiata individuale sotto ad un sole da spiedo, la camion che è in me ha preso il sopravvento.

Il risultato sono gli stivalotti nella foto.

Periodicamente essa (la camion), tira fuori la capuzzella e si impone sulla vintage neutra che cerco faticosamente far prevalere come personalità lesbica dominante sulle altre.

La camion che è in me sogna (e qualche volta ottiene):

  1. Stivali con gli speroni;
  2. tute militari mimetiche originali;
  3. pantaloni di pelle nera;
  4. pantaloni multitasche;
  5. anfibi originali;
  6. canotte nere a girospalla;
  7. giacche da marinaio;
  8. borsalino e panama;
  9. felpe imbottite;
  10. cappotti lunghi e blu da ammiraglio ottocentesco;
  11. bretelle.

Di solito resisto, ho una dignità da difendere.

Ma a volte scivolo, la personalità camion è, comunque, molto volitiva. Non sono bastate le decine di anni di faticoso lavoro per tenerla a bada.

Per fortuna di tutti, e di chi mi frequenta in particolare, gli stivali con gli speroni non si vendono.

Me la vedo: la camionista nana procede nel far west metropolitanto accompagnata dal “klang klang” degli speroni che spuntano dai pantaloni di pelle sotto al cappottone blu con bottoni dorati e gradi sulle spalle e, in testa, un borsalino bianco.

Ommioddio

Signore dammi la forza…

 

 (ultimamente codesto blog soffre assaje della mia addiction a feisbùk. Spero mi passi presto)