Sono preoccupata

Soundtrack: Maria Mena Just Hold Me

Mi preoccupa la ritrovata tendenza a perdermi per Roma. Stasera sono arrivata a livelli irragionevoli e ingestibili. Sull’Appia per arrivare al Testaccio. Al ritorno Tuscolana (o Tiburtina, o Aurelia, che cazzo ne so) per arrivare a Nomentana. No, dico, non è normale e non è un segno di salute.

Mi preoccupa il fatto che quando non riesco ad esprimere come mi sento, mi viene solo da piangere. Come un’adolescente, come una che non sa parlare, come una che si vergogna di dire “Mi ha fatto male e non è che io sappia dirti il perché ed il percome per filo e per segno, so solo che stavolta mi ha fatto male”. Anche se so che è un mio problema. Non è un segno di salute neanche questo.

Mi preoccupa la mia voglia di uscire e la mia difficoltà ad uscire di casa. Mi annoio dentro, a volte mi annoio anche fuori. A volte no, è bellissimo. Ma a volte uscire di casa è una fatica improba. Non è sano.

Mi preoccupa la mia gatta, che stanotte corre e urla per tutta la casa. Non la capisco. Come non capisco me.

Mi sa che abbiamo entrambe bisogno di una badante.

Stasera il Gloss era chiuso, karma di merda, e allora siamo andate a fare un po’ di lesbian watching al Coming Out, che tanto ci piace di far chiacchiere e avvoltolarci di parole e riscaldarci di concetti; non importa dove, importa con chi. Poche donne, come al solito. Bestie rare.

Da vedere: un gran numero di camion – percentuale preponderante – e gruppi di post-adolescenti J-lo. Ma anche devastazioni fisiche che fanno lacrimare il cuore. A volte vorrei fermarle e spiegare loro che questo non c’entra, che non aiuta, che la negazione è un orrore che si paga e che vestirsi da rapper maschio nero americano è un travestimento, una copertura e uno scudo. Non serve e non cancella. E’ solo un modo per non volersi bene.

Noi lesbiche abbiamo un problema di autostima. Gira che ti rigira, i maschi sono arrivati a risolverlo e noi, ancora una volta, siamo indietro di vent’anni.

Personalmente credo di avere un problema di sovrastima. Questo blog, d’altronde, ne è la prova.

Ho mandato affanculo la dieta anticolesterolo. Mi sono sfrantumata le palle, ho voglia di divorare spaventose schifezze saporitissime e mi va di scofanarmi quello di cui ho voglia. Non è periodo e non ci riesco. Mi preoccupa anche questo.

Avevo dato un ordine alle cose e questo ordine non riesco a tenerlo.

Sarà arrivata l’ora che io mi trovi una fidanzata?

Sarà arrivata l’ora che io mi fermi a ragionare un po’ su quello che faccio?

Sarà arrivata l’ora di dormire che sono le 3 e mezza?

Buonanotte.