Ma tanti auguri

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Soundtrack: Jingle Bells 

Non ci si può esimere. Oddio, si potrebbe benissimo, ma non riesco a farne a meno.

Quindi buone feste a tutti (notare il mio politically correct generico).

Auguri a chi si sta ricostruendo il quotidiano, a chi ha paura e a chi si nasconde, a chi è in guerra con la vita.

Auguri a chi avanza col machete, a chi pensa che rialzarsi sia l’unica cosa da fare, a chi si rifiuta.

Auguri a chi è in amore sdilinquito, a chi non riesce a non amare, a chi fa finta di essere innamorato.

Auguri alle anime vecchie, a chi non si riconosce allo specchio, a chi proprio non riesce a diventare grande.

Auguri alle famiglie un po’ disastrate, a quelle devastate e soprattutto a quelle sane.

Auguri alle donne di sostanza, alle seduttrici compulsive e alle donne in formazione.

Auguri a me, che me lo merito.

Auguri ai miei amici delicati, auguri alle mie donne, auguri alla mia famiglia sfilacciata.

Per tutti: buona fortuna, che sia possibile sopravvivere alle cene di Natale nel migliore dei modi possibili.

Gradirei leggere qui sotto i vostri, di auguri.